Il territorio
L’area di pertinenza della scuola, l’Arenella, è un quartiere istituito nel 1960, con parte del quartiere Vomero, in zona collinare, ad alta concentrazione edilizia e abitativa. La qualità del patrimonio edilizio è, in genere, soddisfacente. Esso risale, in piccola parte, ai primi decenni del 900; abbondano fabbricati del periodo del boom edilizio (anni Cinquanta/sessanta). Si possono osservare vestigia di ville suburbane del 1700/1800 come villa Donzelli, villa Paradiso, villa Montournel. Le attività commerciali sono floride: numerosi sono i negozi di prodotti, abbigliamento, mobili e suppellettili; l’offerta di prodotti alimentari è varia e abbondante anche perché la domanda è sostenuta ed esigente. Numerosi e ben forniti sono i supermercati e il mercatino rionale di Antignano che offre ogni genere di beni di consumo. Sono presenti alcuni impianti sportivi (stadio Collana), di cui i ragazzi e le ragazze possono usufruire; per interessi culturali possono consultare i testi della biblioteca comunale “B.Croce” presso la sezione municipale del Vomero. Esiste, inoltre, qualche spazio verde, tuttavia insufficiente rispetto ai bisogni della popolazione. I servizi alla persona (uffici postali, sportelli bancari, pronto soccorso, agenzie di viaggi ecc) sono di media qualità, in ogni caso più numerosi ed efficienti rispetto al passato. Non scarseggiano i cinematografi (anche multisale), edicole e librerie. La rete dei trasporti e di collegamento con il resto della città è tra le migliori; le linee di autobus sono numerose. La metropolitana collinare che collega l’Arenella con i quartieri settentrionali, con la zona ospedaliera ed il centro storico è ottima. Tuttavia, in molte ore della giornata, il traffico viario è congestionato, soprattutto per la circolazione diffusa e generalizzata delle auto private. Il quartiere Arenella considerato uno dei quartieri “agiati” del Comune di Napoli, conta attualmente 73.000 abitanti (dato riferito all’ultimo censimento 2001) costituito in prevalenza da appartenenti al ceto medio: impiegati,commercianti, professionisti e, in minoranza, da artigiani, operai e sottoccupati e da collaboratori extracomunitari ( zona Pigna e Camaldolilli). In questo contesto la scuola si pone al di là della sua funzione didattica e formativa come punto di riferimento per gli alunni che nelle ore pomeridiane volessero seguire attività ricreative e culturali.